Riccione-Piacenza-Riccione. Davvero curiosa la triangolazione che ha “subito” la notizia di cui è protagonista un fabbro artigiano piacentino, un vero e proprio artista del metallo, da anni gradito ospite della spiaggia riccionese. Lui si chiama Claudio Groppelli, ha 49 anni, e tra lo stupore dei bagnanti, intenti a prendere il sole, si è messo al lavoro, con incudine e martello, a mollo nell’acqua.
Rose in metallo alle bagnanti
“Vengo qui – dice ai cronisti de Il Piacenza – da 31 anni, volevo fare una sorpresa ai villeggianti”. E la sorpresa è riuscita in pieno. Parlando di pazzia (quella buona e solare, ndr), Groppelli – a bagno dalle ginocchia in giù – ha creato, in mezzora, cinque splendide rose dell’Adriatico, regalandole poi ad altrettante signore presenti sull’arenile. “Volevo anche mostrare come si lavora il metallo a freddo, un procedimento che molti magari non conoscono affatto”. “Ho iniziato da bambino – rivela – giocando col Meccano, ho studiato da periodo e poi mi sono messo a fare questo mestiere, di cui sono molto contento; disegno e poi realizzo, saper creare con le mani è una grande soddisfazione”.
“Adoro il mio lavoro”
Groppelli – da quasi 20 anni fabbro nella sua bottega a Sordello di Gragnano e show-room nel centro di Piacenza – da sempre sceglie la Perla Verde quale meta delle sue vacanze e del suo riposo: anche se in questo caso si è letteralmente caricato i ferri del mestiere fino a un tiro di schioppo dal bagnasciuga.
Nel 2023 cosa s’inventerà?
Visto il successo generato dalle “rose” si è portato avanti con gli auspici, affermando d’avere già alcune idee in testa per la stagione 2023. Quando, armi e bagagli, tornerà a godersi Riccione e la Riviera.
Un piccolo segno di riconoscenza sarebbe bello da parte degli operatori e dell’Amministrazione locale: non siete d’accordo? In fondo quando si ama tanto una città da dedicarle addirittura un oggetto esclusivo “forgiato” a mano…